pandascuro
Deep the apple in the brew…
Categories: Queer, Tech

Deep the apple in the brew...

Let the Sleeping Death sep trough.


Queste le parole della strega mentre immerge la mela nella pozione mortifera, pronta per biancaneve.
Un ritornello che Alan, Alan Turing, canticchiava spesso.

Alan da bambino era uno studente pessimo, non studiava, guardava le margherite crescere, ma aveva una passione per la matematica.

Viene rifiutato all’ammissione a Cambridge, probabilmente perche’ troppo talentuoso per essere compreso dai suoi esaminatori, viene ammesso al King’s college, dove comincia a rivoluzionare il corso della storia.

La prima pubblicazione, a 24 anni, “On Computable Numbers with an application to the Entscheidungsproblem“; seppellita in un titolo impegnativo si trova una delle sue invenzioni piu’ famose: la macchina di Turing, una macchina teorica che permette di verificare la calcolabilita’ di un numero o di un algoritmo… ed e’ la base dell’informatica. Il computer che stai usando in questo momento e’ una macchina di Von Neumann… che e’ un’evoluzione della macchina di Turing.

All’inizio degli anni ’40 viene reclutato dall’esercito inglese a Bletchley Park, dove lavora in un team eterogeneo di matematici, fisici, chimici, letterati, egittologi, alla crittanalisi e decifratura dei messaggi cifrati dei tedeschi. In questo team, basandosi sul lavoro di alcuni matematici polacchi, riesce a decifrare i messaggi cifrati dalle forze armate naziste attraverso la macchina Enigma, fino a quel momento inviolato. E’ stato stimato che il lavoro del team di Bletchley Park ha ridotto la durata della seconda guerra mondiale di due anni.

Nel 1950 scrive un altro saggio fondamentale: “Computing machinery and intelligence“, un volumetto agile, di sole 16 pagine, senza nemmeno una formula, che getta le basi dell’intelligenza artificiale.
Il saggio si apre con questa frase:

I propose to consider the question, “Can machines think?”

e contiene un test, passato alla storia come “Turing Test”, per determinare “se una macchina sia in grado di pensare”.
Nel 1952 venne arrestato a causa della sua relazione con un uomo.
Per evitare il carcere, accetto’ di sottoporsi alla castrazione chimica, che lo rese impotente e gli provoco’ lo sviluppo del seno.
La condanna morale della sua omosessualita’, la disperazione per le modifiche al suo corpo, la pressione dei servizi segreti su di lui… Alan viene ritrovato cadavere nella sua casa, ucciso da una mela avvelenata.

Deep the apple in the brew
Let the Sleeping Death sep trough

2 Comments to “Deep the apple in the brew…”

  1. pandascuro ha detto:

    Effettivamente gira una voce secondo la quale il logo della Apple (la mela morsicata) sia proprio dedicata a Turing, ma non e’ mai stata confermata.

  2. Dodò ha detto:

    che fissa…..quindi il logo dela apple devira da questa storia????