pandascuro
Gay-dar nel paesello
Categories: Queer

Radar Rosa Shocking

Una cosa che non mi era mai, o quasi mai, capitata di fare e’ attivare il mio gaydar (gay-radar) durante una festa di paese, nello specifico, il mio paesello della bassa tuscia. I risultati sono esilaranti.

Ho visto un assortimento di frociume sparso degno del miglior bestiario queer.

1. La frocia anziana (>30), zitellone, velata col cellophan, non c’e’ bisogno di intuire, e’ palese.

Snobba la festa perche’ “so’ tutti bburini”

2. La frocia velata, talmente velata che non se n’e’ accorta nemmeno lei. Non si riconosce facilmente, o meglio, esagera talmente tanto la sua (presunta) attrazione verso il sesso femminile, che non si capisce se e’ una velata o un erotomane.

La conferma arriva solo superata la soglia di attenzione alcoolica, il momento in cui si spengono fegato e cervello in contemporanea, quando la suddetta ricchiona comincia ad imitare la frocia anziana di cui prima (“ahooooo, eesssi fanno la feshta, shti bburiiiniii”).

3. La frocia coatta.

Sembra un regazzetto qualsiasi (nel caso che ho preso in considerazione, pure particolarmente caruccio), curato nell’abbigliamento, un po coattello, maglietta stretta, pantaloni calati con mutanda un po’ di fuori, fisico curato, parlata tipo amico di maria de filippi (“mariiaaaaaaahn” nasale).

La conferma assoluta della sua frociaggine (come se servisse) arriva dal suo nervosismo quando l’amichetto suo sparisce con un altro amichetto suo (che poi magari so’ entrambi etero e se so’ andati a fa na canna).

4. La frocia sborona.

La frocia che straparla, talmente abituata a straparlare che, nonostante la situazione pietosa in cui l’ha trascinata la tossicita’ dell’alcool, riesce a dire CAZZATE FENOMENALI di cui non si rende nemmeno conto, senza usare mai pronomi compromettenti (insomma, riesce a evitare frasi del tipo “quello stronzo stavamo insieme ma poi m’ha lasciato”).

Questo bestiario  l’ho osservato tutto  in condizioni horribilis,  dopo quantita’ smodate (e, il giorno dopo, dolorose) di alcool.

Voi lettori (tutti e tre), aggiungete categorie.

3 Comments to “Gay-dar nel paesello”

  1. micio ha detto:

    basta che non manifesto soltanto…

  2. pandascuro ha detto:

    …perche’ fumato?
    No, solo i fumi dell’alcool, quelli si in quantita’ smodate.

  3. anonymous ha detto:

    Ma quanto avevi fumato?