Non riesco a capire, a volte.

Non riesco a capire questa sfiducia nel futuro, pervasiva, strisciante, funerea.

Sono circondato da persone depresse, impaurite, terrorizzate da questa nebbia che ci circonda e non ci permette di vedere il futuro davanti a noi.

Non capisco da cosa derivi. Posso immaginarlo, ma non riesco a capirlo profondamente. Sara’ perche’ non ho mai voluto, non sono mai riuscito, ad avere una visione piu’ dettagliata di una generica direzione; sono sempre voluto rimanere QUI e ORA. Probabilmente ho paura di quello che succede di solito, ovvero venire superato, scavalcato, deviato dalla realta’.

Soprattutto, mi terrorizza il vedere ragazzin* di 18-20 anni senza speranza per il futuro. Ho sempre riposto in loro una fiducia incondizionata, perche’ possono si essere inesperti, stupidi, fare anche cose palesemente sbagliate, ma la luce vispa che si vede nei loro occhi grida che stanno facendo quello che LORO vogliono fare, il futuro, bello o brutto che sia.

E invece vedere ora quella luce affievolita, quasi spenta, intontita dalla complessita’ e dal caos inestricabile, mi toglie la tranquillita’.

E’ necessario, indispensabile ritrovare e coltivare quella speranza, quella fiducia incosciente nel futuro.